società sportiva panchina chiavari


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hall of fame part 3

Gian "Giovane" PIAZZA - 1968

Allenatore di una Panchina fortissima, ha, come tanti altri mister affermati, mosso i primi passi da allenatore alla Panca, tra l'altro valorizzando molti giovani, portando idee e schemi nuovi tanto da meritarsi il soprannome di Herrera di Caperana, ora dedica il suo tempo a crescere giovani virgulti pallonari.

Manrico MAZZOLI - 1966

Giocatore molto dotato tecnicamente con un'ottima visione di gioco, proveniente dal Portofino, ha disputato diversi campionati nella Panca.
Memphis Mazzoli ha alternato il ruolo di centrocampista centrale con il ruolo di musicista blues, come altri sfortunati calciatori ha interrotto l'attività per un incidente al ginocchio.

Andrea TALLARICO - 1968

Portiere dotato di un repertorio di parate spettacolari ma alternate ad alzate d'ingegno con arbitri ed avversari che spesso mettevano a rischio l'integrità della squadra; spesso ricordato per un'altra particolarità, a cui deve il soprannome.

Gianni ROFFO - 1965

Dopo il girovagare tra le tante squadre del circondario, da vero zingaro del pallone, corona il suo sogno di tifoso ed entra nelle fila dei calciatori della Panchina, sebbene già con qualche capello bianco, e contribuisce con i suoi tanti gol a molti successi della compagine grigioverde (famoso quello che permise alla formazione allora allenata da Vezzoso di disputare lo spareggio al comunale). L'avanzare dell'età e del conseguente mal di schiena lo relega dietro una scrivania dirigenziale ma la voglia di pallone è ancora tanta ed allora deve adattarsi a tornei di second'ordine sui campetti a sette, dove lo si può trovare quasi tutte le sere.

Oriano ROFFO - 1977

Fratello del più famoso Gianni, arriva alla panca dalla Vecchia Chiavari preferendo subito l'ambiente grigioverde nel quale si integra a perfezione, giocatore di sacrificio e muscolare viene subito impiegato come prima punta di peso (dove invero non realizza molte reti), per poi arretrare a metà campo, interpretando con sagacia tattica il ruolo di centromediano metodista sempre all'interno del cerchio di centrocampo; deve lasciare il terreno di gioco per un grave incidente al ginocchio, dopo ha intrapreso una carriera di attore (notevole la sua intepretazione in un film di fantascienza) come ormai fanno molti ex calciatori. Ultimamente si è fatto ricrescere i capelli presentandosi in una versione di Rivarola del poliziotto cinematografico Thomas Milian.

Claudio LAMIERI - 1965

Stopper arcigno cresciuto nel CAP, ha avuto tra le sue doti il notevole atletismo e la capacità tattica di interpretare il ruolo in maniera innovativa, anche per lui un incidente al ginocchio ha troncato prematuramente una carriera tutta in discesa.

Giancarlo "Chicco" DALL'AGLIO - 1964

Giocatore dai piedi sopraffini e dalla notevole visione di gioco, frenato però dallo scarso dinamismo, ha ferquentato altre categorie prima di approdare alla panca, quando purtroppo era già in fase calante; amante del bon vivre è sempre stato circondato dalla fama di viveur, che certo ne ha condizionato i giudizi degli addetti ai lavori. Soprannominato anche Camataru per la somiglianza con il centravanti rumeno fu il capitano di una accesa sfida (Romania-Calvarese) contro una selezione della panca guidata da Soracco.

Fabrizio "Izio" GRASSI - 1964

Giocatore spettacolare e duttile (anche qualche presenza da portiere) privilegiava le giocate ad effetto in nome del bel gioco nella migliore tradizione delle mezze punte e di tutti i numeri 10. Di lui si può dire che non si è mai applicato al calcio in maniera seria preferendo la vita dopo la undici di sera, basta girare per tutti i migliori locali del tigullio per trovare appesa al muro la sua foto con dedica.

Federico LENA - 1966

Già capitano del Sestri Levante e da sempre tifoso della Panca, Lena ha terminato la carriera nella Panchina portando il suo contributo di giocatore di categoria superiore nella compagine grigioverde sistemando un centrocampo leggerino.

CARRETTO 1971

Il primo acquisto della storia della panca, prelevato dal Carasco, Carretto fu un difensore di fascia con notevole prestanza fisica e notevoli doti atletiche.

Guido SORACCO - 1964

Cresciuto e proveniente dalla Calvarese fu il primo libero della Panchina, giocatore quasi professionistico per la Panca di allora, faticò a calarsi in un ambiente totalmente dilettantistico e poco vincente.
Dopo due campionati si trasferì nel neonato Cicagna.

MATTEUCCI - 1964

Giocatore molto tecnico e valido ed altrettanto fragile giocò i primi due campionati nella panca riuscendo a partecipare ad un non elevato numero di partite per i suoi guai fisici. Successivamente fu allenatore del Cicagna.

Enrico MASSA - 1967

Cresciuto nel CAP e proveniente da quella nidiata di campioni che comprendeva anche Peri e Repetto, fu uno stopper sempre corretto che faceva dell'anticipo il suo punto forte, fisico statuario e molto veloce giocò nella panca per almeno otto campionati.

Guido PARMA - 1967

Centravanti classico, fu autore di tre dei quattro gol con cui la Panchina sconfisse per 4 a 2 la Cogornese, partita storica che costituisce la prima vittoria in assoluto della storia della Panca. Purtroppo per problemi di transfer con la sua società di provenienza, la Lavagnese, giocò poche partite nel primo torneo della panca, ritirandosi successivamente dal calcio che conta.

BANFO - 1967

Giocò i primi due campionati della panca difendendone la porta in alternanza con Gianni Massa. Portiere spericolato nelle uscite e di buon piazzamento ha concluso la sua carriera nel Portofino.

Enrico PIBIRI - 1965

Uno dei soci fondatori della Panchina, difensore spericolato, si buttava su ogni pallone rischiando spesso in prima persona, per il suo modo irruento di giocare fu schierato con il contagocce per preservarlo da incidenti di gioco.


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